Fratelli tutti carissimi,
il prossimo 20 marzo celebreremo l’Equinozio di Primavera e, contestualmente, il Supremo Consiglio eleggerà il Potentissimo e Venerabilissimo Sovrano Gran Commendatore che guiderà nei prossimi anni i Fratelli che, coscientemente, hanno deciso di approfondire la cognizione Tradizionale del proprio Percorso Iniziatico, affrontando la Via tracciata dal Rito Scozzese.
Questo momento Equinoziale, assume dunque una duplice rilevanza, comunque di natura Esoterica, perché il rapporto Luce e Tenebre proprio degli istanti che si richiamano alla natura non deve essere legato esclusivamente all’interpretazione di momenti geofisici, ma è anche la testimonianza della tipologia del nostro Percorso Iniziatico, Massonico e Scozzese.
È il momento dell’equilibrio interiore, della esatta percezione dei due elementi che nel loro manifestarsi e nell’essere interiorizzati esotericamente determinano il prosieguo del nostro essere Massoni.
La loro esatta acquisizione e cognizione interiore ci consente di realizzare quel che è proprio dell’Iniziazione Massonica.
Massoni, ed in virtù di tale essenza, Uomini Liberi che, in quanto Scozzesi, Lavorano Ritualmente affinché, anche nel mondo profano, viga il principio che l’Ordine abbia il sopravvento sul caos concretizzando la nostra Divisa Scozzese: “Ordo ab Chao”.
Inoltre, come già detto, questa data equinoziale coincide, non fortuitamente, con l’Elezione del nuovo Sovrano Gran Commendatore.
È l’esatto momento di Equilibrio, anche Rituale, affinché l’equidistanza che appare nella natura coinvolga il Sovrano nella quotidiana e concreta conduzione della nostra Via, supportandoci verso il momento Solstiziale.
Poiché ho avuto l’onore e la gioia di aver ricoperto tale Incarico, sono certo che anche Egli troverà in tutti i Fratelli Scozzesi – prescindendo dal loro Grado di appartenenza – l’indispensabile ausilio per la guida del Rito che, il prossimo 16 marzo, celebrerà i duecentodiciassette anni dalla sua Costituzione.
Auspico che ciascuno di noi supporti Iniziaticamente il Venerabilissimo e Potentissimo Sovrano Gran Commendatore affinché, in unità d’intenti, il comune Lavoro sia svolto “per il bene dell’Umanità ed a Gloria del Grande Architetto dell’Universo”.
Napoli, 26 febbraio 2022
Intervento del SGC alla Camera Rituale del IV Grado
Leo Taroni 33° SGC