ACCADDE IL 23 MAGGIO

1805: nel Duomo di Milano Napoleone Bonaparte viene incoronato re d’Italia.
In questa occasione l’Imperatore indossa la Corona Ferrea della regina longobarda Teodolinda.

1906: il Fr. Adriano Lemmi, il “Restauratore della Massoneria Italiana”, è passato all’Oriente Eterno. Nel 1887 per il suo personale ascendente e diretto intervento il S. C. del R. S. A.A. di Torino e quello di Roma si erano fusi in un corpo solo e il 27 gennaio di quell’anno riuniti a Firenze sotto la presidenza del Fr. Aurelio Saffi elessero quale S. G. C. del Rito Scozzese Antico e Accettato il Gran Maestro Adriano Lemmi. Egli non accettò perché volle che i rispettivi Sovrani Grandi Commendatori dei due Supremi Consigli conservassero i loro titoli ad vitam. Fu allora che i SS. GG. CC.. rispettivamente del S. C. di Torino e del S. C. di Roma, FFrr. Timoteo Riboli e Giorgio Tamajo, sottoscrissero una delega, dal 1887 al 1903, al Fr Adriano Lemmi che fu, pertanto, Delegato S. G. C. dell’unico e unificato S. C. d’Italia, sedente a Roma.
(Fonti: A. Palmieri, “Almanacco”. V. Gnocchini, “Almanacco Massonico”. Luigi Sessa, “I Sovrani Gran Commendatori”)

1992: sull’autostrada per Palermo esplode una bomba mentre stanno passando le automobili del magistrato Giovanni Falcone e della sua scorta. Perdono la vita il magistrato, sua moglie, Francesca Morvillo, e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro.

«Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché è in ciò che sta l’essenza della dignità umana» (Giovanni Falcone)

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