Balaustra per l’Equinozio di Autunno del Pot.mo e Ven.mo Giulio Nigro, Sovrano Gran Commendatore del R.S.A.A.

Carissimi Fratelli Scozzesi,
l’imminente arrivo dell’Equinozio d’Autunno (quest’anno astronomicamente il 22 settembre prossimo) pone alcune riflessioni che il Sovrano Gran Commendatore condividerà con Voi tutti.
Come tutti sappiamo, Equinozio viene dai vocaboli latini aequus (= uguale) e nox, noctis (= notte), ovvero la “notte uguale al giorno”, in cui la durata del giorno è uguale a quella della notte per tutta la Terra.
Al di là delle varie considerazioni, tutte egualmente valide, sul prepararsi interiormente all’avanzante oscurità che ci porrà di fronte alla stagione invernale (che è anche dentro, non solo fuori di noi) e nell’essere pronti ad accogliere e a conservare la scintilla di Luce che sempre deve sopravvivere in noi, non posso non associare alla parola “Equinozio” quella di “Equilibrio”.
Nell’Equinozio è insito l’Equilibrio, anzi il momento più alto di equilibrio, in cui luce ed oscurità si bilanciano perfettamente, senza alcuna prevalenza.
Nello Statuto del Rito Scozzese Antico ed Accettato così è scritto all’art. 1:
“Gli aderenti al Rito Scozzese Antico ed Accettato – in quanto tali – riconoscono il dovere di vivere onorabilmente nell’osservanza delle leggi del Paese ove si trovano. Evitano ciò che può dividere i loro simili e cercano incessantemente il modo di fare convergere tutti verso il Principio Originale, sorgente d’armonia e di fraternità per il trionfo dell’emblema del Rito “Ordo ab Chao” e della divisa “Deus Meumque Jus”.
Questa è la ricerca dell’Equilibrio, che, per inciso, deriva dai vocaboli latini aequus e libra (=bilancia).
Riflettendo ancora, pensiamo alla Bilancia come simbolo della Giustizia, bilancia che nel nostro Rito è presente negli stemmi araldici di diversi suoi Gradi, quasi a suggellare iconograficamente quella ricerca della Giustizia che, insieme alla ricerca della Libertà e della Verità, è una delle direttrici costanti degli insegnamenti del Rito Scozzese.
Il mio auspicio è dunque, all’ingresso nel segno zodiacale della Bilancia, che l’Equilibrio trionfi e che tutti noi rammentiamo che non può esservi Giustizia senza Equità, e che noi, nella Libertà, ci adopereremo sempre al conseguimento di questi obiettivi.

Con il Triplice Fraterno Saluto Rituale,

Il Sovrano Gran Commendatore, Giulio Nigro, 33°

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