Ispettorato Regionale Triveneto
Il 27 aprile, presso la splendida cornice di Villa Pace in Tapogliano, a pochi chilometri da Palmanova (Udine), si è svolta la Festa Regionale del Rito Scozzese Antico ed Accettato del Triveneto. La più attesa ed importante Assemblea regionale, si è svolta in un clima di grande serenità ed armonia, con la partecipazione di oltre 100 Fratelli scozzesi dei vari gradi, in presenza del Pot.mo e Ven.mo Sovrano Gran Commendatore, Fr. Leo Taroni, del Gran Segretario, Fr. Antonio Maccioni e del Grande Architetto Revisore, Fr. Andrea Roselli. I lavori sono stati aperti dal Presidente della Camera di IV grado, cui è seguita la relazione dell’Ispettore Regionale del Triveneto che si è soffermato sulla significatività della consistenza scozzese nel Triveneto e sulle iniziative culturali sostenute a Trieste il 15 gennaio (“Diritti e doveri dell’uomo alle soglie del III millennio”) ed a Trento il 29 marzo (“Complottismo e Massoneria”). Tali eventi hanno raccolto l’apprezzamento unanime dei numerosi Fratelli scozzesi e di tutti i presenti. La Tornata è quindi stata arricchita dalla presentazione di Tavole sul tema “Considerazioni del Maestro Segreto sul Passaggio dalla Squadra al Compasso” che hanno suscitato approfonditi interventi. Il Sovrano Gran Commendatore ha concluso i lavori rimarcando come l’incremento quantitativo della compagine scozzese del Triveneto, l’elevata proporzione di Fratelli Scozzesi rispetto ai Maestri del GOI (in alcune Valli superiore al 40%), ed in particolare l’interessante numero delle affiliazioni nel IV grado registrate nel primo trimestre dell’anno, rendano particolarmente fiduciosi per un futuro ancora più prospero. Il proselitismo – ha aggiunto il Sovrano Gran Commendatore – va interpretato come possibilità concessa ai Fratelli Maestri di proseguire il proprio percorso di crescita spirituale lungo un cammino che, per simbologia, allegorie e ritualità, è di tipo scozzese fin dalla iniziazione nel primo grado. Una fraterna e festosa agape bianca ha chiuso l’incontro.
