Il nostro S.G.C. alla presidenza della Confederazione europea dei Supremi Consigli del RSAA

L’Assemblea della Confederazione Europea del Supremi Consigli del Rito Scozzese Antico si è riunita a Parigi il l’11 dicembre per il rinnovo delle cariche, a conclusione del primo triennio di attività. Con voto unanime è stato eletto presidente della Confederazione il nostro Sovrano Gran Commendatore, Luigi Milazzi, vice presidente il S.G.C. per la Spagna, Jesús Soriano, segretario il S.G.C per la Turchia, Hasan Erman, e tesoriere il S.G.C. per la Croazia, Borko Shurić.  Il nostro paese subentra alla Francia alla guida della Confederazione che è un organismo giovane, nato per l’iniziativa di otto Supremi consigli d’Europa, tra cui il Supremo Consiglio d’Italia,  il 26 ottobre 2012. Oggi aderiscono alla Confederazione diciotto Supremi Consigli.

Il giorno successivo, sabato 12 dicembre, il nostro S.G.C. ha partecipato alla Festa Solstiziale 2015 del Supremo Consiglio per la Francia insieme a una folta rappresentanza di Supremi Consigli europei ed extraeuropei. Egli ha voluto esprimere la solidarietà dei Fratelli Scozzesi italiani per i tragici avvenimenti che hanno colpito la Francia e Parigi, in particolare.

Di seguito il saluto del S.G.C. Luigi Milazzi

Ill.mo Sovrano Gran Commendatore del RSAA per la Francia
Carissimo Fratello Jean-Luc
Ill.mi Fratelli Sovrani Gran Commendatori delle Delegazioni estere e loro accompagnatori
Ill.mi Fratelli Sovrani Grandi Ispettori Generali
Rispt.mi e carissimi Fratelli di ogni Dignità e Grado

Con grande emozione partecipo a questa importante tornata annuale del Rito Scozzese per la Francia che si apre come ogni anno con la Marsigliese. Ma il vostro inno nazionale, oltre a toccare come sempre le corde più sensibili del nostro cuore, assume in questi tragici momenti, un valore altamente simbolico in quanto esprime la volontà di noi tutti ad opporsi   alla bandiera insanguinata della tirannia, che è stata alzata contro la libertà, sfregiando brutalmente un principio ancor più grande, il diritto alla vita delle persone

In Francia sono stati proclamati i principi fondamentali della nostra cultura della tolleranza e della convivenza pacifica con l’approvazione prima dei Diritti del cittadino e nel 1948 a Parigi, presto saranno settant’anni, la Dichiarazione universale dei diritti umani, sottoscritta da tutti gli Stati che via via hanno aderito alla Organizzazione delle Nazioni Unite.
Non dobbiamo dimenticare, proprio noi del Rito Scozzese Antico e Accettato, che queste importanti dichiarazioni, seppur accompagnate dalle migliori intenzioni e dai più sinceri sentimenti, non saranno utili senza un’importante opera di solidarietà volta ad attenuare sensibilmente le gravissime condizioni di disagio e povertà di una parte troppo grande dell’umanità.

Quando mi ritrovo qui assieme a voi, ed per me la terza volta, penso guardando a questo Tempio gremito di Fratelli alla forza del Rito Scozzese che accoglie tanti uomini probi, liberi e di buoni costumi, a qualunque filosofia si ispirano, qualunque religione professino, chiedendo ad essi di non aderire, ma anzi di contrastare tutti quei movimenti che si rivolgono con il pensiero e con le azioni contro i nostri sacri principi, primi fra tutti la libertà, l’uguaglianza, la fratellanza.

Siamo uomini impegnati in un percorso di perfezionamento interiore che coniugando la libertà, la moralità e la solidarietà con l’esemplarità e l’umiltà, pone al centro la dignità della persona umana.

Vi ringrazio Ill.mo Sovrano Gran Commendatore della opportunità che mi avete concesso di partecipare alla Vostra Festa del Rito e rivolgo a Voi e ai carissimi Fratelli del RSAA per la Francia l’augurio di Pace e Bene.

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